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Rinnovo Patente 2017: tutto quello che c’è da sapere

Rinnovo Patente 2017: tutto quello che c'è da sapere

Devi rinnovare la patente e vorresti saperne di più su cosa fare e conoscere le importanti novità introdotte quest’anno? Ecco un’utile guida su tutto quello che dovresti sapere.


La tua patente è scaduta? In questa breve guida scoprirai come, dove e quando fare il rinnovo della patente, oltre alle principali novità introdotte nel 2017.

Il tempo passa velocemente e così arriva il fatidico momento del rinnovo della patente, spesso dimenticato e trascurato. Si è rilevato, infatti, che nella maggior parte dei casi ci si presenta con documenti di guida non più validi già da alcuni mesi o addirittura da più di un anno peggio che ci si ricordi solo dopo essere stati sorpresi durante i controlli stradali.

Ma il rinnovo della patente va rispettato e deve essere effettuato a cadenze regolari, fortunatamente non troppo vicine tra loro, come per rinnovare il proprio “amore” verso la guida e la propria “fedeltà” alle regole della strada. Quindi, cosa fare? Dove andare? Quali sono i costi previsti? Andiamo per ordine.

 

Quando si deve fare il rinnovo della patente?

Gli intervalli tra un rinnovo e l’altro cambiano a seconda dell’età e della categoria di patente. Vediamo in dettaglio:

I tempi si accorciano invece per le patenti superiori:

Ma attenzione, è possibile procedere con il rinnovo a partire dal 4° mese precedente alla data di scadenza.

 

La regola del compleanno

Per ricordarsi la data del rinnovo basta tenere a mente la “regola del compleanno”, introdotta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2012 ha stabilito che la scadenza del documento corrisponde alla data del compleanno del conducente. L’allineamento tra le due date (scadenza patente e compleanno del conducente), avviene progressivamente per tutti i conducenti man mano che rinnoveranno, alla scadenza consueta, il proprio documento. Per i neopatentati, invece, è immediata appena ottengono l’abilitazione alla guida. Ad esempio, una persona che compie gli anni il 15 dicembre 2017 e ha la patente B valida 10 anni che scade il 10 ottobre 2017, avrà il documento rinnovato fino al 15 dicembre 2027 ovvero per 10 anni, dalla data della visita medica più i giorni fino al suo compleanno. Dai rinnovi successivi, invece, il documento sarà confermato per il periodo di validità ordinario calcolato a partire dalla data della scadenza (data che coinciderà con il compleanno) e non più dalla data della visita medica.
Ad esempio, una persona che ha una patente con validità di 10 anni che scade il 15 dicembre 2023, allineata al compleanno, avrà il documento rinnovato fino al 15 dicembre 2033, sia che effettui la visita medica prima del 15 dicembre, sia che la effettui dopo. (Fonte: www.mit.gov.it).

 

Iter da seguire per rinnovare la patente

Per i cittadini la procedura da seguire per rinnovare la patente non ha subito importanti cambiamenti dalla riforma introdotta nel 2014. Per prima cosa è necessario rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto e richiedere un appuntamento per la visita medica.

Il medico o la commissione medica che ha effettuato la visita e ha confermato l’idoneità psico-fisica per una guida sicura, compila un modulo online e lo invia entro 5 giorni all’Ufficio Centrale Operativo della Motorizzazione Civile, allegando anche la foto aggiornata del conducente, che, a sua volta, provvederà a trasmetterlo al Ministero dei Trasporti che invierà tramite posta il nuovo documento. Nel frattempo il guidatore otterrà un certificato provvisorio che sostituisce la patente e avrà durata massima di 60 giorni, in attesa di ricevere la nuova tessera.

La patente può essere rinnovata su tutto il territorio nazionale, anche se si è lontani dal Comune di appartenenza per motivi personali.

 

Perché è obbligatoria la visita medica?

Per accertare la sussistenza dei requisiti psico-fisici necessari per guidare. Soprattutto è importante verificare che il conducente abbia una vista idonea. Infatti, la legge prevede che il livello di vista sia pari a 10/10 per possedere la patente A e B, livello che si può raggiungere anche con l’utilizzo di occhiali o lenti a contatto e l’occhio con più problematiche non deve comunque scendere sotto i 2/10 e la differenza tra i due occhi non deve superare le 3 diottrie.

 

Quali documenti presentare per rinnovare la patente

Per rinnovare la patente è necessario essere in possesso di alcuni documenti utili al rinnovo:

 

Dove fare la visita medica e quali sono i costi del rinnovo patente

La visita medica serve ad accertare che sussistano tutti i requisiti fisici per guidare un veicolo e si può scegliere se effettuarla presso:

A questi costi va aggiunto il costo dei versamenti di cui al paragrafo sopra pari a 25 euro e di 6,86 euro che il titolare dovrà versare per il ritiro della posta assicurata che conterrà la nuova tessera della patente. A partire dal 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova procedura che abolisce il metodo di apporre il tagliandino sulle vecchie patenti cartacee, che oggi sono state completamente sostituite dalle card plastificate dotate di maggiori standard di sicurezza e più resistenti.

 

Mancato rinnovo patente: le sanzioni previste

Rinnovare la patente non è solo un obbligo, ma può salvare anche il portafoglio degli automobilisti che, in base all’articolo 126 del Codice della Strada, se sorpresi alla guida con il documento scaduto, possono incorrere in pesanti sanzioni che vanno dai 155 fino ai 630 euro. Un costo che supera notevolmente il costo del rinnovo. Quindi, è bene stare attenti e segnarsi la data sul proprio calendario o mettersi un avviso sullo smartphone per ricordarla più facilmente.

 

Rinnovo per gli over 80 e novità introdotte nel 2017

Gli over 80 sono la categoria di automobilisti che ha l’obbligo di presentarsi ogni 2 anni per rinnovare la patente e sono sottoposti a più frequenti visite mediche presso i medici abilitati così come previsto dall’articolo 119 del Codice della Strada.

Negli ultimi giorni è circolata una bufala sul ritiro della patente agli over 60 dato l’aumento percentuale di incidenti causati da persone che avrebbe coinvolto persone di età superiore, ma la falsa notizia è stata smentita dopo alcuni giorni. Infatti, l’importante è che vengano rispettati i termini del rinnovo e che si effettuino le visite richieste.

Un punto controverso è quello che riguarda il mancato rinnovo della patente per 3 anni, per cui non è sempre necessario dover ripetere gli esami di teoria e pratica di guida. Oggi la Motorizzazione di Roma valuta caso per caso, come specificato dalla circolare interpretativa numero 705 del 2009, e la revisione della patente scaduta oltre i 3 anni è disposta quando vi sono reali dubbi. La valutazione della sussistenza dei requisiti viene infatti valutata in base alle argomentazioni avanzate per giustificare il ritardo nella richiesta di rinnovo. In caso di avvio del procedimento di verifica, il guidatore dovrà dimostrare di non aver perso i requisiti e si potrebbe chiedere l’intervento di terzi a testimonianza del fatto. Il suggerimento è naturalmente quello di rinnovare la patente nei tempi previsti senza superare la scadenza per evitare altri passaggi e subire ritardi.

Per la patente scaduta all’estero (da non più di 3 anni) è possibile richiedere il rinnovo presso il Consolato italiano, se si è residenti in un Paese non UE da almeno 6 mesi o essere iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) e possedere i requisiti psico-fisici. L’attestazione dovrà poi essere riconfermata anche in Italia al rientro.

 

Attenzione a non confondere la revisione con il rinnovo della patente

Spesso si sentono le persone dire devo “fare la revisione della patente”, quando invece vorrebbero intendere “fare il rinnovo”. I termini confusi erroneamente si riferiscono a cose ben diverse nel linguaggio del Codice della Strada. La revisione, infatti, viene disposta dal Prefetto e dalla Motorizzazione Civile a seguito di un incidente, di guida in stato di ebrezza o di altro comportamento errato alla guida che abbia predisposto il ritiro della patente e serve per verificare che ci siano le capacità tecniche e le conoscenze necessarie per continuare a guidare e preservare la sicurezza propria e degli altri. La revisione si ordina, quindi, quando sorgano dubbi sul persistere dei requisiti psico-fisici o sull’idoneità tecnica alla guida. La “non idoneità temporanea” porta alla sospensione, mentre l’esito negativo porta alla revoca definitiva della patente di guida.

Leggi anche: Come fare la revisione della patente e Riprendi la patente con un click.